Gli attuali orientamenti pedagogici e scientifici hanno portato a una rivalutazione dell’educazione fisica nel contesto di un processo educativo nel quale viene riconosciuta la fondamentale indissolubilità tra psiche e soma e la loro reciproca e continua integrazione per l’essere e per l’agire della persona umana. Il progetto di educazione fisica ha come scopo lo sviluppo delle funzioni e delle capacità psico-motorie e fisico-motorie, ritenute essenziali per un migliore adattamento della persona di fronte agli apprendimenti e agli impegni scolastici, sociali e ludico-sportivi. Per sviluppare nel bambino le dimensioni corporea, sociale ed espressiva, viene utilizzata una metodologia che tiene conto di alcuni fondamentali principi, quali la presentazione dell’attività in forma ludica (giochi di squadra, staffette, ecc…) e la partecipazione degli alunni al processo formativo (creatività), inteso come intervento cosciente, affinché acquistino quell’autostima che li induca a una continua ricerca di miglioramento. Perché ogni attività raggiunga gli scopi formativi viene creata un’atmosfera serena di non competitività, in modo da consentire ad ogni bambino di poter apprendere secondo i propri ritmi e tempi. All’interno del progetto è previsto anche l’intervento di esperti esterni alla scuola che operano affiancando l’Insegnante di Educazione Fisica, per dare la possibilità ai bambini di entrare in contatto con gli sport meno conosciuti, come la scherma (in terza, quarta e quinta).